L’unione delle associazioni di Refrontolo ha permesso la donazione di circa 3.547,77 euro alle popolazioni del Bellunese colpite dal maltempo: dopo i catastrofici eventi dello scorso ottobre, i gruppi associativi del paese hanno organizzato una raccolta fondi a sostegno delle comunità colpite.
Il ricavato è stato consegnato sabato 23 febbraio al Cai di Val di Zoldo, realtà impegnata nella conservazione del territorio locale, durante un incontro svoltosi all’hotel Posta di Forno di Zoldo: a causa del maltempo, infatti, numerosi boschi sono stati abbattuti e non risulta esserci più traccia di svariati sentieri, quindi la Val di Zoldo necessita della messa in sicurezza di diverse aree.
Il ricavato donato servirà al Cai per l’acquisto dell’equipaggiamento necessario alla messa in sicurezza della zona. Oltre a ciò, le associazioni di Refrontolo hanno pensato bene di far dono anche di alcuni prodotti enogastronomici tipici del territorio locale, in segno di vicinanza e amicizia per eventuali collaborazioni future.
Un impegno, quello della comunità associativa di Refrontolo, realizzato attraverso due attività nei mesi scorsi: un aperitivo solidale organizzato a dicembre e la vendita di cartoline, che da sola ha fruttato ben 1.240 euro con immagini dei boschi di Cansiglio realizzate dal fotografo Nicola Callegher, in grado di trasmettere l’immagine della nudità dell’uomo di fronte alla grandezza della natura. Le cartoline sono state messe in vendita, su offerta libera, in tutte le attività commerciali del territorio di Refrontolo.
Sono ben 12 le associazioni di Refrontolo, impegnate in questi mesi a mettere in moto la cosiddetta macchina della solidarietà, ovvero l’associazione Lyra, la sezione di Pieve di Soligo e Refrontolo dell’Avis, il Refrontolo Calcio, le associazioni Due Cuori per la Vita, Molinetto della Croda e Giovani Accordi, la Pro Loco, il circolo ricreativo Arcobaleno, il gruppo Alpini di Refrontolo e i Marciatori, la Protezione Civile e la squadra del Palio delle Botti.
La raccolta fondi è stata realizzata a nome delle associazioni del paese di Refrontolo, allo scopo di trovare un beneficiario con cui instaurare un rapporto duraturo nel tempo e che avesse delle caratteristiche in comune con il refrontolese.
Quella di sabato è stata quindi un’occasione per consegnare il risultato di tanto impegno a favore del Bellunese, ma anche per dare merito alla comunità di Refrontolo che, tramite le associazioni del paese, si è spesa nell’organizzazione e realizzazione dell’aperitivo, ha partecipato all’offerta e si è spesa nel dare visibilità alle cartoline solidali.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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