Il meteo “impazzisce” nell’Alta Marca Trevigiana. Dopo la pioggia e la neve caduta sui rilievi della Pedemontana tra ieri pomeriggio e la notte, in questa domenica 28 novembre mancavano solo la grandine e il “graupel” per chiudere il poker invernale di precipitazioni.
Un’insolita grandinata si è abbattuta sui territori comunali di Valdobbiadene, Vidor, Pederobba, Pieve di Soligo, Nervesa della Battaglia, Conegliano, Tarzo e Susegana (soprattutto a Sant’Anna): secondo i racconti dei residenti i chicchi hanno avuto diametri medi di circa un centimetro.
“Un evento insolito per questa stagione – ha affermato una donna che si è imbattuta nell’insolito fenomeno atmosferico nella località suseganese (nella foto) – la grandine è caduta per qualche minuto imbiancando le strade, preceduta da lampi e tuoni”.
Otre alla grandine, è caduto in alcune zone anche il “graupel”, ovvero una precipitazione atmosferica solida, costituita da palline di ghiaccio bianche e opache che cadono da una nube. Una precipitazione di neve tonda che avviene con temperature di poco superiori allo 0 °C, spesso in rovesci insieme a neve o pioggia.
Queste palline di neve tonda sono composte da un nucleo centrale ricoperto da goccioline congelate di nube; dato che ci sono delle lacune tra il nucleo e le goccioline congelate, la densità della neve tonda è piuttosto bassa, minore di 0,8 g/cm.
Questi, secondo gli esperti meteo, dovrebbero essere gli ultimi, residui, effetti dell’allontanamento della depressione presente sull’Europa centrale, responsabile del maltempo che ha colpito “a singhiozzo” quest’ultimo weekend di novembre.
Nelle prossime ore si faranno largo, sul territorio trevigiano, correnti d’aria particolarmente fredda che porteranno la colonnina di mercurio ancora più in basso: sono attese quindi gelate e brinate fino in pianura già ad iniziare da domani, lunedì 29 novembre.
(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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