E’ in corso dalle prime ore dell’alba di oggi, giovedì 21 febbraio, una vasta operazione della Polizia di Stato di Pordenone che sta eseguendo arresti e perquisizioni in Friuli Venezia Giulia, Veneto e Lombardia, nei confronti dei componenti, tutti di origine albanese, di una pericolosa banda criminale specializzata nella commissione di reati predatori in ville ed abitazioni ubicate nel Nord-Est.
Le indagini coordinate dal Servizio centrale operativo della Polizia di Stato, sono state svolte dalla Squadra mobile della Questura di Pordenone che sta eseguendo le operazioni in collaborazione con le squadre mobili di Milano e di Treviso, con il Commissariato di Polizia di Stato di Conegliano, ed il concorso delle unità specializzate Uopi della Polizia di Stato e del Reparto prevenzione crimine di Padova.
I provvedimenti restrittivi in carcere sono stati disposti dall’autorità giudiziaria pordenonese nei confronti di tre cittadini albanesi, pluripregiudicati per reati specifici, responsabili di 33 furti aggravati in ville ed abitazioni, oltre che di altri 70 reati predatori, in fase di riscontro e riconducibili allo stesso gruppo criminale, tutti commessi ad iniziare dallo scorso periodo prenatalizio, principalmente nelle province di Pordenone e Treviso.
Circa un milione di euro gli illeciti introiti tra denaro contante, gioielli, orologi, lingotti in oro, oltre a pistole e munizioni nella disponibilità degli arrestati, pronti ad utilizzarle anche nel corso dei loro raid serali e notturni nelle abitazioni. Individuato inoltre un flusso di tali beni illeciti trasferiti verso l’Albania, con reinvestimento e riciclaggio in quello Stato.
(Fonte: Questura di Pordenone).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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