Nella giornata di ieri 21 novembre a Treviso, il gruppo Carabinieri forestale celebra la ricorrenza della Giornata nazionale dell’albero che, coniugata con il progetto Radici della legalità, assume come simbolo l’albero di Falcone, volto a diffondere la cultura della legalità e la memoria delle vittime della mafia.
L’evento trae origine da quello che ha avuto luogo a Palermo, il 20 novembre 2021, nella cornice dell’aula bunker dell’Ucciardone e si diffonde in tutta Italia, come attività connessa al progetto di educazione ambientale “un albero per il futuro”, patrocinata dal Ministero dell’ambiente e per la transizione ecologica.
Pertanto la giornata dell’albero viene celebrata nel resto d’Italia, in ambito provinciale, dai gruppi carabinieri forestali, investiti del compito di mettere a dimora le piantine dell’albero di Falcone.
L’albero di Falcone è un ficus, ma per motivi legati alle zone fitoclimatiche, a Treviso vengono piantate specie più idonee al territorio.
Alla presenza del Prefetto Maria Rosaria Laganà e di tutte le autorità presenti che con entusiasmo e grande sensibilità hanno aderito alla manifestazione, il comandante del gruppo Carabinieri forestale di Treviso, ten. col Caterina Mancuso, ha celebrato la ricorrenza della messa a dimora delle piante insieme ai militari del gruppo, della stazione cc forestale e a un a rappresentanza simbolica di giovani, germe della speranza e del futuro.
Oggi, 22 novembre, tutte le stazioni dipendenti dal gruppo forestale di Treviso (Asolo e Monte Grappa, Treviso, Valdobbiadene, Vittorio Veneto e Volpago del Montello) celebreranno l’analoga giornata nazionale dell’albero, alla presenza delle scolaresche e delle autorità locali e dei comuni di Mogliano Veneto, Valdobbiadene, Fregona e Cornuda.
Tutti e i giovani in particolare sono chiamati a rispettare e amare l’ambiente in cui vivono, a tutela del proprio futuro, mentre le autorità sono chiamate a una sempre più fattiva collaborazione a salvaguardia dell’ambiente.
L’albero è il simbolo più idoneo dell’esempio dato a tutti i giovani, dai nostri giudici Falcone e Borsellino, di non aver paura, di fare il proprio dovere e dirigere la propria esistenza verso la legalità.
(Foto: Gruppo Carabinieri Forestale Treviso).
#Qdpnews.it