Conegliano, domani l’appuntamento con don Ciotti al Teatro Accademia. Il sindaco Chies: “Contenti del suo arrivo”

Sarà ospite domani, mercoledì 20 febbraio alle 18 nel Teatro Accademia don Luigi Ciotti (nella foto), fondatore dell’associazione Libera, nota realtà contro i soprusi delle mafie in tutta Italia.

L’incontro – a ingresso gratuito fino a esaurimento posti – dal titolo “Tra individualismo e solidarietà. Quale futuro per i nostri giovani?”, è organizzato dalla Fondazione Bernardi, con il patrocinio del Comune di Conegliano, ed è una delle tappe di un vero e proprio tour condotto dall’attivista nel Nordest, tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e le province di Trento e Bolzano.

Tour non senza contrattempi: risale allo scorso 10 febbraio l’appuntamento intitolato “Orizzonti di giustizia sociale” tenutosi a Oderzo, città dove si è alzato un polverone a causa della decisione del sindaco Maria Scardellato di negare il patrocinio e l’utilizzo gratuito del teatro Cristallo.

Il motivo sarebbe stato il timore da parte del primo cittadino che l’incontro divenisse l’occasione per fare della propaganda politica. La conferenza, quindi, organizzata dal gruppo di associazioni di volontariato opitergine “Insieme diamo luce” con la collaborazione di Volontarinsieme-Csv Treviso, è stata dirottata all’auditorium del collegio Brandolini-Rota, dove c’è stato il pienone.

Tutt’altro scenario, invece, nella città del Cima, dove il sindaco Fabio Chies ha dichiarato: “C’è stato chiesto dalla Fondazione Bernardi il patrocinio per l’evento e l’abbiamo concesso, ben contenti di questo ospite. Mercoledì saremo presenti ad ascoltarlo”.

Il titolo dell’appuntamento è azzeccato – ha aggiunto Chies – perché si parla di giovani e di tematiche verso le quali non bisogna abbassare la guardia“.

Del resto don Luigi Ciotti è sempre stato noto a livello nazionale per la sua vicinanza alle tematiche sociali: negli anni Novanta, infatti, aveva fondato prima il Gruppo Abele, in aiuto ai tossicodipendenti e per combattere ogni forma di disagio sociale, mentre risale al 1995 la nascita dell’associazione Libera, pensata dopo i tragici attentati del 1992 a Capaci e in via d’Amelio a Palermo, dove sono morti i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Da allora l’impegno di don Ciotti contro la mafia non è mai cessato e l’attivista è sempre stato in prima linea nel promuovere forme di sensibilizzazione verso le varie problematiche che affliggono la società d’oggi.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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