Lotta all’abbandono dei rifiuti, beccati gli ecovandali a Caerano di San Marco: in arrivo multe fino a 600 euro

Continua la lotta al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti che vede impegnate la Vigilanza Ambientale del Consiglio di Bacino Priula e le Amministrazioni comunali del territorio; l’ultimo esempio di questa fruttuosa collaborazione si è verificato nel territorio comunale di Caerano di San Marco.

Durante un evento di pulizia del territorio, che ha visto l’attiva partecipazione, accanto ai cittadini volontari, anche del sindaco Gianni Precoma, del vicesindaco Marco Bonora, degli assessori Mirco Mazzoccato, Francesca Altin e del consigliere Mauro Danieli, sono stati rinvenuti rifiuti domestici abbandonati in un’area nei pressi del cimitero comunale che già in passato era stata oggetto di scarichi illeciti.

Grazie al coinvolgimento della Vigilanza ambientale del Consiglio di Bacino Priula, è stato possibile individuare i responsabili degli abbandoni: si tratta di varie utenze residenti nel Comune, una delle quali era già stata beccata in passato a smaltire i propri rifiuti in quest’area. Ora per queste utenze scatteranno le sanzioni che potranno arrivare fino a 600 euro.

Ancora una volta, dunque, la collaborazione tra il Consiglio di Bacino Priula e le amministrazioni comunali ha permesso di raggiungere importanti risultati nel contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, ormai sempre più limitato: nel 2015 gli abbandoni nel Comune di Caerano di San Marco erano pari a 0,09 kg per abitanti al mese, un dato già molto basso, che nel corso del tempo si è ulteriormente ridotto: attualmente, infatti, gli abbandoni sono pari a soli 0,04 kg per abitanti al mese.

Questi risultati sono stati ottenuti anche a seguito dei controlli sulle utenze attive per il servizio rifiuti svolti dalla Vigilanza ambientale del Consiglio di Bacino Priula: nel 2015 erano 102 le utenze che, nel Comune di Caerano di San Marco, risultavano essere ancora prive di contenitori per la raccolta differenziata e 219 utenze non avevano mai effettuato alcuno svuotamento del secco non riciclabile nel triennio precedente. Grazie alle azioni messe in campo negli anni, in collaborazione con uffici comunali e Forze dell’ordine, le utenze senza contenitori si sono ridotte a 46 e, attualmente, solo 45 utenze continuano a non utilizzare il contenitore del rifiuto secco non riciclabile.

L’analisi del fenomeno ha evidenziato come ad adottare tali comportamenti illeciti siano per lo più utenze che pensano erroneamente di riuscire ad eludere la tariffa sui rifiuti o, ancora, vivono ai margini della società e sembrano non avere interesse per l’impatto delle loro azioni sulla collettività e sull’ambiente. Per contrastare il fenomeno degli abbandoni risulta dunque fondamentale mantenere una stretta collaborazione tra i vari soggetti: Vigilanza Ambientale del Consiglio di Bacino Priula, Amministrazioni comunali, Servizi sociali e Forze dell’ordine locali.

“Come amministrazione comunale – ha dichiarato il sindaco Precoma – stiamo mettendo in campo tutte le azioni possibili per contrastare la piaga dell’abbandono dei rifiuti; con le giornate di EcologicaMente Caerano, realizzate in collaborazione con l’Istituto Comprensivo, si è cercato, partendo proprio dai ragazzi della scuola, di mandare un messaggio volto a sensibilizzare i cittadini sul tema ambientale, oggi particolarmente sentito e importante. La strada da percorrere per raggiungere gli obiettivi di tutela del territorio che una società civile come la nostra deve necessariamente porsi è ancora lunga. Agli ecovandali dico che l’amministrazione farà di tutto per individuarli e, una volta individuati, per applicare il massimo della penalità possibili”.

(Foto: Bacino Priula e Comune di Caerano di San Marco)
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