È stata votata all’unanimità dei presenti al consiglio comunale di ieri martedì la proposta dell’amministrazione comunale di acquistare lo stabile del “Maglificio ex Derry” di Mareno di Piave.
Il fallimento del maglificio risale al 2015 e da quell’anno la porzione d’immobile sito a poca distanza dal centro del paese e dalla “cittadella dello sport” è rimasto abbandonato.
“Da allora, lo stato di abbandono e incuria ha portato a un pesante degrado dell’ambito, aggravato dalla frequentazione di sbandati e dai ripetuti atti vandalici, culminati con due incendi dolosi che hanno anche compromesso l’agibilità complessiva dell’edificio” si legge nella relazione presentata ieri dal vicesindaco Andrea Modolo.
La porzione dell’immobile, inserita nel fallimento 1/2015 del Tribunale di Treviso, comprende una superficie di 1590 metri quadrati destinata a vendita, uffici, locali tecnici e servizi, la superficie di 680 mq destinata a magazzino e servizi e l’area esterna di superficie 2683 mq parzialmente pavimentata ed in parte utilizzata a parcheggio.
“Fino ad ora l’immobile non è mai stato messo all’asta principalmente per la caratteristica di essere intercluso all’accesso dalla pubblica via – spiega il primo cittadino Cattai – e per tanto di difficile collocazione sul mercato”.
A far scattare “la voglia d’acquisto” da parte dell’amministrazione comunale è stata la vicinanza agli impianti sportivi, luogo da sempre sotto l’attenzione della giunta Cattai che vede l’acquisto di questa zona come “un’occasione e uno stimolo per il recupero dell’ambito degradato, ma ancor più per ampliare ulteriormente la ‘cittadella sportiva” rispondendo così ai crescenti bisogni manifestati tanto dalle società sportive, quanto dai singoli cittadini, visto anche che la struttura in questione è vicina all’area di sei ettari su cui si sviluppa la cittadella sportiva comunale e in particolare proprio con la porzione di recente acquisizione come approvato dal Consiglio Comunale in occasione della variante 2 al piano degli interventi.
Con medesima variante l’area sulla quale insiste l’immobile del fallimento è stata trasformata in ‘zona per attrezzature a parco, gioco e sport’ dandole pertanto una connotazione strettamente legata all’attività sportiva”.
Sono chiare le idee dell’amministrazione comunale su cosa dovrà ospitare l’area in caso d’acquisto: “Gli spazi del piano terra sono adatti per l’implementazione di attività sportive quali la danza, il karate, il judo, la scherma, la ginnastica a corpo libero, le bocce e molto altro, mentre gli spazi al piano interrato rispondono pienamente alle esigenze di magazzino comunale, in sostituzione dell’attuale, sito dietro al Municipio e previsto in demolizione sulla base di un accordo pubblico/privato relativo al piano di recupero delle ex scuole Conti Agosti e alla riqualificazione degli spazi limitrofi”.
La volontà dell’amministrazione è quella di partecipare all’asta formulando una proposta irrevocabile di acquisto di 60 mila euro. Per questo motivo la successiva votazione del Consiglio si è concentrata su una variazione di bilancio di previsione per l’anno 2021 iscrivendo l’intervento di acquisto dell’immobile nella competente partizione contabile.
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