Non si terrà la manifestazione “No Green pass” contro l’obbligo vaccinale che era in programma per domenica 14 novembre in via Filzi a Conegliano, nel parcheggio adiacente al Palazzetto dello Sport.
A comunicarlo è Devis Bonaldo di Ancora Italia, noto per essere stato tra gli organizzatori di altre iniziative simili, nell’ambito di “In piazza per la libertà”.
“Ci sarebbe poca affluenza e i manifestanti si dividerebbero tra Conegliano e Vittorio Veneto – ha dichiarato Bonaldo – Non facciamo più niente, abbiamo deciso di non fare più nulla: sarebbe un problema spostare tutto“.
La manifestazione avrebbe dovuto svolgersi a partire dalle 14 e, secondo quanto riferito in precedenza da Bonaldo, era stata autorizzata, ma nel frattempo anche a Vittorio Veneto un’altra organizzazione aveva deciso di mettere in piedi un’iniziativa analoga.
Da lì la possibilità di unire le due iniziative, per evitare il rischio che le due manifestazioni si “portassero via” i partecipanti a vicenda.
Un’eventualità che non si è poi concretizzata in quanto, secondo quanto riferito da Bonaldo, alcuni oratori dell’iniziativa di Vittorio Veneto non avrebbero voluto i relatori dell’appuntamento coneglianese (qui l’articolo).
“Condizioni” ritenute inaccettabili da Bonaldo e dall’organizzazione di cui fa parte: da qui la prima idea di spostare tutto a Treviso, a un certo raggio di chilometri di distanza, in maniera tale da non disperdere i partecipanti tra le due iniziative.
Anche questa opzione, però, non si è concretizzata. Bonaldo, nel frattempo, ha già annunciato l’annullamento dell’appuntamento di domenica nel gruppo Telegram creato dopo le prime manifestazioni in piazza: “Stiamo già provvedendo a organizzare le prossime“.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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