A distanza di pochi giorni dal marito Aldo (Ado), ieri è mancata la nota ristoratrice trevigiana Alba Di Pillo Campeol, la “mamma” del Tiramisù.
La Marca Trevigiana perde quindi un’altra stella della sua storia enogastronomica, un vero simbolo della ristorazione d’eccellenza e di cura nell’accoglienza del cliente.
Grazie al suo intuito e alla sua fantasia, è nato il dolce più famoso al mondo, certificato dall’Accademia Italiana della Cucina.
Oltre al Tiramisù, il suo ristorante “Le Beccherie” era famoso per molti altri piatti, come il bollito misto che fu per tanto tempo il miglior biglietto da visita del locale.
Per una vita intera Alba e Ado sono stati inseparabili nel lavoro e nella vita privata, una vera “coppia vincente” che ora si è riunita in cielo.
“È proprio dalla fantasia e dalla passione di soddisfare il palato dei clienti di Alba che è nato il Tiramisù – afferma il presidente Luca Zaia – Uno dei dolci più famosi della pasticceria internazionale, una bandiera del Veneto, che ha conquistato il mondo. Un’eccellenza che ha fatto del locale all’ombra di Palazzo dei Trecento un richiamo che ha varcato i confini”.
“Ai familiari già provati dal recente lutto – conclude – esprimo le mie condoglianze con un pensiero di gratitudine ad Ado e Alba per aver contribuito a far apprezzare il Veneto a livello internazionale”.
Tra i tanti i messaggi di cordoglio per la famiglia di Alba, c’è anche quello degli organizzatori della Tiramisù Worl Cup, la manifestazione che da anni valorizza il noto dolce trevigiano: “La Tiramisù World Cup rende omaggio ad Alba Campeol, titolare delle Beccherie e figura che ha fatto la storia del Tiramisù e della città di Treviso, contribuendo a dare vita al dessert italiano più famoso nel mondo”.
(Foto: Facebook).
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