Ricettazione di uccelli da richiamo, due arrestati a Vittorio Veneto e Godega S.Urbano. Concessi i domiciliari

Nuova operazione dei carabinieri Forestali di Treviso su ordine della Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Trento, ma con il coinvolgimento di diversi comuni dell’area del Trevigiano.
Le operazioni, coordinate dal Nipaaf di Treviso, hanno coinvolto nelle attività tutti i reparti dipendenti tra cui le stazioni di Treviso, Valdobbiadene, Vittorio Veneto.

Proprio nel trevigiano sono state eseguite perquisizioni personali e locali, nei confronti di quattro persone indagate, con conseguenti numerosi sequestri di corpi del reato e materiale pertinenti al reato di traffico illegale.Sono stato posti sotto sequestro strumentazione telefonica, informatica e telematica; molteplici, centinaia, esemplari di avifauna selvatica, catturata illegalmente; numerose reti da uccellagione; documentazione e cartucce detenute illegalmente.

Nel trevigiano sono stati fatti anche due arresti: le misure cautelari in carcere sono state adottate nei confronti di due persone, già indagate e in precedenza denunciate: si tratta di A.L., 50 anni di Godega di Sant’Urbano, e M.P., 61 anni di Vittorio Veneto per il reato di cattura, ricettazione e traffico illecito di uccelli da richiamo. Ad entrambi sono state concessi gli arresti domiciliari 

L’indagine, di rilievo nazionale, ha condotto all’esecuzione comunque di ben 7 custodie cautelari in carcere, oltre alle svariate perquisizioni e sequestri. Sono state sgominate con questa operazione due associazioni a delinquere dedite a reati ambientali gravi, quale il traffico illecito di avifauna selvatica, con diffusione e successiva propagazione dei numerosissimi esemplari catturati- anche di provenienza estera- in varie regioni d’Italia.

(Fonte: Comando Gruppo Carabinieri Treviso)
(Foto: Comando Gruppo Carabinieri Treviso)
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