Sarà la posizione del camposanto vicina alla strada provinciale, sarà soprattutto perché l’inciviltà non si ferma difronte a nulla, fatto sta che a Follina, alcune cittadine che interpretano comunque il pensiero comune, proprio non ci stanno e chiedono si fermi lo scempio. È ormai un’abitudine radicata quella che vede il cimitero di Follina trasformato in una discarica.
La denuncia è arrivata ieri da un gruppo di cittadine follinesi, che puntano il dito contro incivili che spesso lasciano immondizie di ogni tipo. Sacchetti dell’immondizia con dentro di tutto. In un recente passato è capitato anche di trovare pannoloni e persino vecchi pneumatici.
L’appello è forte. Le combattive signore si sono rese protagoniste anche di “appostamenti” per capire chi fosse il responsabile, individuando nei responsabili persone che vengono da fuori Comune per lasciare le loro immondizie. Le signore non vogliono dare delle colpe, ma solo contribuire a risolvere un problema, nella speranza che la risonanza mediatica contribuisca alla causa.
“E’ un problema che si trascina da tempo – commenta il sindaco Mario Collet – Purtroppo, a fianco dei cassonetti destinati alla raccolta dei rifiuti, spesso troviamo di tutto. Mi sono fermato più volte, almeno per posizionare i sacchetti abbandonati all’interno dei cassoni e tantissime volte ho mandato gli operatori ecologici del Comune a ripulire l’area, ma non è valso a nulla”.
Quali soluzioni allora? È lo stesso Collet a spiegarlo: “Purtroppo saremo costretti a spendere soldi pubblici dei follinesi per posizionare telecamere e vigilare sull’area per riuscire ad individuare i colpevoli. Abbiamo provato anche a rovistare nei rifiuti per trovare indizi e risalire agli ecovandali, ma non è valso a nulla”. Il sindaco chiude rassicurando le concittadine: “Sono dalla vostra parte, insieme estirperemo questa intollerabile e barbara abitudine”.
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(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
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