In riferimento alla situazione meteorologica attesa sul territorio regionale, come da avviso di condizioni meteo avverse emesso oggi, il centro funzionale decentrato della Regione del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del sistema di Protezione civile, ha dichiarato lo stato di attenzione (da riconfigurare, a livello locale, in fase di preallarme/allarme, a seconda dell’intensità dei fenomeni) dalle ore 14 di oggi, venerdì 1 febbraio, alle ore 16 di domani, sabato 2 febbraio, per eventuali situazioni di criticità idrogeologica dovute a precipitazioni estese e persistenti, con nevicate particolarmente abbondanti in quota, nei bacini idrografici VENE-A (Alto Piave, provincia di Belluno) e VENE-H (Piave Pedemontano (province di Belluno e Treviso).
Queste le previsioni di Arpav
Oggi pomeriggio precipitazioni in estensione e intensificazione da deboli a moderate sulle zone centro settentrionali, con limite neve inizialmente fino a gran parte dei fondovalle prealpini in sensibile rialzo sulle zone prealpine fino ai 1.500-1.800 metri circa nel pomeriggio/sera, mentre sulle Dolomiti il limite tenderà a rialzarsi più tardivamente fino a 1.100/1.400 metri circa nel tardo pomeriggio/sera in alcuni settori. Fase più intensa tra tarda mattinata di venerdì e il primo mattino di sabato; nel pomeriggio di sabato probabile ripresa di precipitazioni sparse con limite neve in calo fino a 1.000/1.300 metri.
Venti dai quadranti meridionali in intensificazione dalla mattinata di venerdì fino a forti in quota e specie verso sera sulla costa e pianura limitrofa, in attenuazione dalla mattinata di sabato. Si ricorda che è attiva la sala operativa del Corem raggiungibile ai seguenti recapiti telefonici: 041 2794004 – 041 2794027.
(Fonte: Regione Veneto).
(Nella foto il Piave a Longarone lo scorso ottobre, archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it