La Marca Trevigiana celebra la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, i Comuni rendono omaggio ai caduti


In occasione del 4 Novembre, Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate, anche la Marca Trevigiana ha ricordato i Caduti di tutte le guerre.

Una cerimonia sentita nel territorio che segue alcuni importanti appuntamenti nella Marca, come il passaggio del Treno della Memoria a ricordo del Milite Ignoto nell’anno del Centenario della Traslazione della salma all’Altare della Patria e al Centenario degli Alpini di Treviso nel capoluogo.

Treviso

Migliaia di Penne Nere, nei giorni scorsi a Treviso, hanno reso onore ai Caduti di Tutte le Guerre, intonando i canti che rappresentano l’attaccamento alla Patria e l’impegno comune, sfilando per le vie della città.

“In questi giorni abbiamo ricordato ma anche ascoltato testimonianze: per ogni caduto ci sono state famiglie che hanno aspettato, sofferto e ricominciato; – ha affermato il sindaco di Treviso Mario Conte – per ogni superstite un vissuto di immagini di devastazione e di morte”.

Treviso

Storie accomunate dallo spirito di servizio, da una convinzione e da un impegno che tutt’oggi viene giustamente onorato con l’Alzabandiera e la deposizione delle Corone d’alloro. – prosegue – Abbiamo festeggiato le truppe di montagna, gli Alpini, ma a loro si sono uniti Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Locale”.

Pieve di Soligo

In diversi Comuni della Marca e dell’Alta Marca ci si è riuniti sotto il Tricolore per onorare il servizio fedele al territorio e allo Stato.

Farra di Soligo

Ad esempio, a Onigo di Pederobba oggi al monumento dedicato ai “Caduti di tutte le guerre”, posizionato nella frazione nel parco dedicato ai Diritti dei Bambini, si è reso omaggio ai Caduti.

Pederobba

Presenti insieme alle associazioni d’arma anche alcune classi scolastiche che hanno letto e condiviso pensieri di pace e di speranza.

Cornuda

A Cornuda per la prima volta ai rappresentanti delle forze armate si sono uniti i ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di Cornuda, intervenuti nel corso della cerimonia portando i frutti del percorso di studi e di personale riflessione in merito a quel tragico periodo storico: “Significativo che la corona di alloro sia stata deposta dai ragazzi accompagnati dai rappresentanti delle forze armate: – afferma l’amministrazione comunale – un passaggio di testimone della memoria storica, per assicurare che il futuro poggi sulle radici salde della nostra storia”.

Anche Falzè di Piave (Sernaglia della Battaglia) si è tenuta la cerimonia di commemorazione con la Santa Messa e la deposizione della corona di alloro al Monumento ai Caduti in piazza Arditi.

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Sernaglia della Battaglia

Insieme al sindaco Mirco Villanova c’era il sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi Rebecca Bertazzon e l’assessore Eleonora Antoniazzi: “La memoria di quello che è stato, in particolare degli eventi e delle vicende che hanno dato una svolta alla storia di un popolo è una responsabilità che si deve sempre esercitare – ha detto il sindaco nel suo discorso – Mi associo volentieri alle autorità civili, alle associazioni coinvolte, e porto qui la testimonianza di una comunità che, insieme con molte componenti della società italiana, ha contributo alla vittoria delle truppe italiane nel primo conflitto mondiale, con l’intelligenza, l’eroismo, il drammatico prezzo di sangue che è documentato e che merita di essere più riconosciuto, condiviso e trasmesso alle generazioni”.

(Foto: Facebook – Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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