Ladri in azione a Solighetto. Sarebbero diverse le abitazioni colpite dai malviventi nel territorio ieri martedì sera: tra queste anche quella di un giovane pievigino che ha subìto un furto particolare.
“I ladri sono entrati in casa mia verso le 19 – ricostruisce Lorenzo – Rincasando ho azionato il portone elettrico e questo li ha fatti scappare. Ho realizzato solo dopo qualche minuto, notando prima la porta d’entrata spalancata e poi la casa un po’ a soqquadro, di essere stato derubato“.
Venendo interrotti presto nella loro azione delittuosa, i malviventi sono riusciti a rubare molto poco, riuscendo però a portare via un bene che, almeno per il suo legittimo proprietario, ha un significato decisamente superiore al mero valore economico.
“Tra le poche cose che hanno preso – afferma – c’era una banconota da 20 euro che mi era stata data da Mario Draghi come mancia quando ero un cuoco in Cina, in occasione del G20 dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali, nel 2016 a Chengdu (io lavoravo nell’hotel dove fu ospitato il meeting). Mi è molto dispiaciuto non trovare più quella banconota, che recava sotto la normale firma di Mario Draghi una firma uguale apposta a penna proprio da Draghi, all’epoca governatore della BCE“.
A dir poco curioso, dunque, che quella banconota dalla Cina sia arrivata a Pieve di Soligo per poi essere rubata da chissà chi ieri sera.
“Chissà dove finirà ora – si domanda il giovane, la cui famiglia ha presentato denuncia contro ignoti ai Carabinieri – e se qualcuno si accorgerà che si tratta di una banconota speciale”.
(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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