Tutto lascia intendere che sia stata una overdose a stroncare la vita di una 25enne vittoriese, italo-argentina, S.A.M., che risiedeva da tempo con il fidanzato in un appartamento di via Garibaldi, dove ieri pomeriggio, giovedì 24 gennaio, non rispondeva alle chiamate. E’ stato proprio il suo ragazzo a dare l’allarme: la porta era chiusa dall’interno e la giovane non rispondeva.
I carabinieri, accorsi sul posto intorno alle ore 20 con il personale del Suem, dopo aver sfondato la porta hanno rinvenuto a terra la ragazza ormai senza vita e in rigor mortis, e pare anche una siringa. La morte è stata fatta risalire alle prime ore del pomeriggio di giovedì 24 gennaio e sulle cause stanno indagando i carabinieri della stazione di Vittorio Veneto, per accertare se ci sia effettivamente la presenza di sostanza stupefacente.
Questa mattina in obitorio all’ospedale di Costa il riconoscimento da parte dei genitori e delle quattro sorelle, e l’esame esterno del cadavere sul quale non sono stati rilevati segni evidenti di veno puntura, ma solo delle contusioni probabilmente riferite alla caduta. Di certo è stato un arresto cardiocircolatorio a stroncare la giovane vita.
Le ulteriori analisi e l’eventuale autopsia che dovrà essere decisa dalla procura della Repubblica, potranno stabilire con certezza le cause della morte.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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