Montebelluna, inaugurata al MeVe l’esposizione “Uno per tutti. Il viaggio del Milite Ignoto”

Il 4 novembre del 2021 ricorrono i 100 anni della traslazione a Roma della salma del Milite Ignoto. Il viaggio del Milite, partito da Aquileia il 29 ottobre, fu al centro di un intenso e spontaneo moto di partecipazione popolare, dando vita di fatto all’ultima manifestazione pubblica dedicata al ricordo della Grande Guerra non inquadrata nella dinamica organizzativa del regime fascista.

Il Comune di Montebelluna partecipa a questa ricorrenza conferendo la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto e promuovendo attraverso il MeVe – Memoriale Veneto della Grande Guerra il progetto “Uno per tutti. Il viaggio del Milite Ignoto”.

Obiettivo del progetto è la creazione di una rassegna di eventi dedicata all’approfondimento e alla riflessione su questo importante centenario, per comprendere le complessità politiche e sociali innescate dalla Grande Guerra e per riflettere al contempo sui conflitti della contemporaneità. In particolare, il centenario diventa oggi l’occasione per capire come le ricorrenze e le celebrazioni legate alla Grande Guerra possano inserirsi nel dibattito contemporaneo favorendo processi di cittadinanza attiva, in un orizzonte caratterizzato dal bisogno condiviso di prendere consapevolezza del passato al fine di promuovere società pacifiche e stabili, anche all’interno della cornice europea e internazionale.

Il progetto è realizzato con la collaborazione dell’Istresco – Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea nella Marca Trevigiana.

La mostra “Uno per tutti. Il Viaggio del Milite Ignoto”, inaugurata ieri, sarà visitabile fino al 9 gennaio durante gli orari di apertura del MeVe. Il prossimo appuntamento del progetto è in calendario mercoledì 3 novembre alle 20.45 al teatro Binotto di Villa Correr Pisani con “Milite Ignoto: tappe di un viaggio lungo 100 anni”, in cui Marco Mondini dell’Università di Padova introdurrà e commenterà il film “Gloria. Apoteosi del soldato Ignoto”, documentario del 1921 restaurato dalla Cineteca del Friuli.

(Fonte e foto: Comune di Montebelluna).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati