Biblioteca civica di Ceneda: per il quartiere, a maggioranza, deve rimanere dov’è con l’aggiunta della rotonda di villa Papadopoli

Per il consiglio di quartiere di Ceneda la biblioteca civica deve rimanere nell’immobile attuale ed usufruire, in aggiunta, della rotonda di villa Papadopoli. Una posizione che il consiglio presieduto da Massimo Santonastaso ha espresso, anche se non all’unanimità, al sindaco Antonio Miatto nel corso della recente riunione e poi ora anche nel verbale della seduta. Unico contrario a questa soluzione il consigliere di quartiere Michele Bastanzetti.

La biblioteca deve rimanere nel sito attuale, struttura che va adeguata con l’installazione di un ascensore nella tromba delle scale esistenti, con la trasformazione della sala conferenze in sala lettura e con l’eliminazione delle barriere architettoniche. E la sala conferenze va trasferita nella rotonda di villa Papadopoli – questa la posizione a maggioranza del consiglio di quartiere di Ceneda -. Non vanno costruite nuove strutture, ma recuperate quelle esistenti. In particolare la rotonda di villa Papadopoli offre ampi spazi per l’ampliamento e la qualificazione del servizio, anche considerando i nuovi modelli di biblioteca, come segnalato dal pubblico”.

Di diverso avviso Bastanzetti. “La mia proposta e dei consigli di quartiere precedenti è sempre stata quella di trasferire la biblioteca nella villa Papadopoli, nell’ala ovest, con auditorium nella rotonda – spiega -. La proposta del verbale è del tutto irrazionale perché non risolve i problemi esistenti, ma aumenta i costi di gestione e annulla l’attuale saletta conferenze. Comunque è tutto un parlare a vuoto, visto che la giunta non ha alcuna intenzione di affrontare il problema biblioteca e Papadopoli”.

Quanto a villa Papadopoli, nel corso della riunione di quartiere il sindaco Antonio Miatto ha smentito che l’immobile sia già stato venduto. Ci sono state invece interlocuzioni con la parrocchia di Ceneda per una possibile cessione al Comune non solo di una parte del patronato Costantini Fiorentini per trasferirvi una sezione della biblioteca, ma anche del vicino campo da calcio per farne un parcheggio a servizio della “nuova” piazza Giovanni Paolo I.

Il consiglio ha poi auspicato un ritorno della vecchia viabilità in via Ugo Foscolo, cioè il doppio senso di marcia con l’eliminazione della corsia perdonale, ritenendo questa soluzione meno pericolosa.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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