Lunedì 14 gennaio si è svolta l’assemblea per l’elezione del consiglio d’amministrazione del nuovo gruppo bancario cooperativo facente capo a Cassa Centrale Banca, formatosi a seguito della riforma del credito cooperativo.
Tale gruppo è oggi costituito da 84 banche di credito cooperativo sparse in tutto il territorio nazionale (122 in origine, il numero si è ridotto a seguito di consistenti processi di aggregazione), delle quali otto sono venete tra cui quella delle Prealpi.
Presidente del gruppo è stato eletto Giorgio Fracalossi mentre vice presidente vicario è stato eletto il trevigiano Carlo Antiga (nella foto), presidente di Banca Prealpi. Nel ruolo di amministratore delegato è stato nominato Mario Sartori.
Il gruppo si colloca, per dimensioni, all’ottavo posto a livello nazionale, forte di quasi 11mila dipendenti, oltre 1.500 filiali e un attivo che supera i 72 miliardi di euro. Gli impieghi lordi sfiorano i 45 miliardi, il patrimonio netto è di 6,7 miliardi di euro. Infine un CET1 superiore al 18% colloca il gruppo bancario ai vertici del mercato bancario italiano per sicurezza e solidità.
“Si apre una nuovo capitolo per la storia della nostra Banca – afferma il presidente Antiga – E’ un passaggio storico: ci riconosciamo sempre nei valori fondanti del nostro essere banca cooperativa, ma siamo anche pronti ad affrontare le sfide del nostro tempo. Il processo che ha condotto alla nascita del Gruppo Cassa Centrale – prosegue Antiga – non ha avuto nulla di scontato né di precostituito: è un progetto originale e condiviso, che valorizza le competenze delle banche aderenti e promuove i territori di appartenenza. Banca Prealpi è e resterà una valore fondamentale per il suo territorio di riferimento, potenziata dall’appartenenza ad un gruppo solido, efficiente, orientato al mercato come Cassa Centrale Banca”.
Una grande trasformazione, quindi, operata nel rispetto dell’identità e della tradizione dell’Istituto, che sarà in grado di operare ancora più efficacemente al servizio dei territorio, delle famiglie e delle piccole e medie imprese locali.
(Fonte: Banca Prealpi).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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