Vittorio Veneto, tagliati dieci pioppi cipressini in via Francesco da Milano. È subito polemica sulle piante che li sostituiranno

Sono stati tagliati i dieci pioppi cipressini malati di via Francesco da Milano, lungo il Meschio a Serravalle. E l’arrivo delle nuove essenze da mettere a dimora alimenta ora nuove polemiche sull’intervento realizzato dal Comune.

“Continua la perdita della qualità del verde nella nostra città – denuncia l’architetto Mario Da Re, anima di Vittorio Vive, associazione confluita nel Pd -. Dopo le insensate sostituzioni degli alberi in via Rizzera con piante di nessun valore, anche lungo il Meschio a Serravalle si sta procedendo allo stesso modo. Al posto dei pioppi cipressini, che costituiscono il filare lungo il fiume e che vengono in questi giorni abbattuti, verranno piantati dei faggi colonnari, che nulla hanno a che vedere con la storia e la cultura del paesaggio veneto che da sempre ha visto i pioppi cipressini caratterizzare i viali dei grandi impianti architettonici e delle ville venete in particolare. Purtroppo qui a Vittorio l’improvvisazione e l’incompetenza regnano sovrane”.

“Consiglierei di aspettare almeno il risultato del lavoro prima di esprimere giudizi – replica l’assessore all’ambiente Bruno Fasan -. Quello che viene messo a dimora è un albero similare al pioppo cipressino, ma con la differenza che abbisogna di minor manutenzione e difficilmente si ammala. Le piante abbattute erano tutte ammalate come certificato prima da una perizia, poi a taglio eseguito. Erano alberi in assoluto stato di precarietà per quanto riguarda la sicurezza”.

“A mio parere – conclude – i pioppi cipressini vanno benissimo nei parchi delle ville dove, se anche cade un ramo, difficilmente crea problemi. Su un percorso pubblico si devono trovare altri tipi di piante che devono garantire sicurezza e poca manutenzione”.

(Foto: Bruno Fasan).
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