“I commenti di ieri ai risultati del primo turno di amministrative a Conegliano fanno davvero sorridere. Addirittura leggiamo che il segretario provinciale di Forza Italia si definisce “lontano dai partiti”. Curioso. Forse si è dimenticato del suo incarico. O delle passerelle di Tajani, Brugnaro e di altri esponenti politici in suo favore. Bizzarro anche lo stupore di alcuni nel vedere Luca Zaia a Conegliano. Forse qualcuno dimentica che la città si trova in Veneto e che, quindi, la presenza del presidente della Regione per incontrare amministratori, cittadini e simpatizzanti a Conegliano non è una notizia, ma una cosa assolutamente normale. Anzi, dovrebbe essere un motivo di vanto per la città, tanto più dopo il riconoscimento Unesco incassato soprattutto grazie al suo impegno. All’arrivo di tale riconoscimento che ha fatto conoscere Conegliano nel mondo, immagino che la disponibilità di Zaia non fosse altrettanto invisa a Chies”.
Così si è espresso Alberto Villanova, capogruppo della lista Zaia Presidente in Consiglio regionale del Veneto, sulle polemiche all’indomani delle elezioni amministrative a Conegliano.
“Il presidente Zaia, proprio in virtù della sua carica, è di casa in tutti i Comuni del Veneto, nessuno escluso. – precisa – E’ un peccato, quindi, che Chies si stupisca delle ovvietà, forse nel tentativo di distogliere l’attenzione dai temi più importanti e più preminenti della campagna elettorale. Ci invita a “venire a Conegliano, anche nei prossimi anni”? Vorrei ricordargli che gli esponenti regionali conoscono molto bene la realtà coneglianese: non è un caso che, negli anni passati, durante eventi e manifestazioni, abbiamo ricevuto più volte ringraziamenti pubblici e privati anche da chi, oggi, disapprova la nostra presenza“.
“Una presenza che non era dispiaciuta a nessuno, quando la Regione del Veneto ha deliberato di investire 75 milioni per il nuovo padiglione dell’ospedale di Conegliano. O neanche nei 10 lunghi anni in cui l’amministrazione regionale è stata protagonista del lungo percorso per il riconoscimento delle Colline del Conegliano-Valdobbiadene a Patrimonio Unesco, investendo centinaia di migliaia di euro per creare quell’indotto che oggi porta ricchezza all’intero territorio in termini di visibilità e riconoscimento internazionale. – conclude – Conservo gelosamente i messaggi degli assessori della passata amministrazione in cui mi ringraziavano per la partecipazione e per il sostegno. Oggi voglio ricordarlo a tutti: l’amministrazione regionale c’è e ci sarà sempre per Conegliano, così come per tutto il territorio”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it
Articoli correlati
Anomalia dopo il decollo, l’ultraleggero precipita nel canale di scolo dell’A31: grave il pilota
Santo Stefano col “brivido” per gli automobilisti che questa mattina, giovedì, percorrevano l‘A31, nel territorio di Piovene Rocchette.…
giovedì, 26 Dicembre 2024
Spina in fiamme: due intossicati in ospedale
Una spina che prende fuoco e due persone lievemente intossicate dal fumo: è quanto accaduto ieri, durante la sera di…
giovedì, 26 Dicembre 2024
San Silvestro a Venezia? Si rincasa col treno anche in piena notte: 16 corse straordinarie (3 per la Marca)
Archiviato Natale (e – tra alcune ore – anche Santo Stefano), per i più festaioli sono alle porte…
giovedì, 26 Dicembre 2024
Chiese giubilari, ci sono anche la Basilica di San Marco e il Santuario della Madonna dell’Angelo
C’è anche un punto di riferimento storico per i cristiani dell’intero nordest, il Santuario della Madonna dell’Angelo di…
giovedì, 26 Dicembre 2024