Mentre i genitori dei bambini della scuola materna, nonostante le rassicurazioni fornite, hanno detto chiaramente che un vigneto vicino all’asilo non lo vogliono nemmeno a distanza di sicurezza, e mentre da più voci sono state avanzate alcune proposte di colture alternative, scende in campo a sostegno della petizione che si avvia verso le mille firme anche il Comitato marcia stop pesticidi trevigiano.
“Noi riteniamo che i vigneti ed ogni altra coltivazione soggetta all’uso dei pesticidi debbano essere banditi dai centri abitati e dalle vicinanze di scuole, asili, ospedali e da tutti i luoghi sensibili. – scrivono in una nota gli ambientalisti – Si chiede ai Comuni e alla Regione l’istituzione di fasce di protezione e parchi verdi attorno a scuole, asili e campus scolastici”.
E ovviamente in questo periodo particolare il Comitato esprime anche la solidarietà e il sostegno all’azione di protesta del gruppo di genitori e cittadini di San Giacomo di Vittorio Veneto “che stanno lottando per la difesa dei bambini e delle famiglie contro i rischi di un nuovo vigneto nel campo adiacente all’asilo di via San Fermo”.
Non solo. Parte anche l’invito al Comune di attivarsi: “Nella consapevolezza che questa azione democratica e popolare sia importante per tutta la Comunità e per il territorio si invita l’amministrazione comunale di Vittorio Veneto a bloccare il nuovo vigneto e a realizzare un’area di protezione, adibita a parco pubblico, attorno all’asilo di San Fermo”.
Risposta dura dunque all’intenzione di riattivare le coltivazioni sui circa due ettari di terreno riassodato e livellato da poche settimane, e non si esclude che possa essere organizzata a breve anche una manifestazione per protestare e far recedere la proprietà dal proprio intento.
L’amministrazione comunale dal canto suo aveva fatto sapere che ci saranno approfondimenti della questione e nuovi incontri, nelle prossime settimane, passato il periodo delle feste.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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