Continua la campagna vaccinale contro il Covid-19 anche nella Regione Veneto dove, dallo scorso 20 settembre, si è partiti con la terza dose per alcune categorie.
Come confermato qualche giorno fa dal presidente Luca Zaia, oltre ai fragili e al personale sanitario, tutte le Ulss della Regione sono entrate con le terze dosi anche nelle case di riposo.
Dallo scorso giovedì, inoltre, in Veneto sono aperte le prenotazioni per la terza dose agli over 80 che hanno ricevuto la seconda da più di sei mesi.
Oggi, nella Fondazione Casa per Anziani di Pieve di Soligo, una realtà d’eccellenza del Quartier del Piave rimasta “Covid-free” durante l’emergenza sanitaria, è arrivata la dose “Booster”.
Per dose Booster si intende “una dose di richiamo dopo il completamento del ciclo vaccinale primario, a distanza di un determinato intervallo temporale, somministrata al fine di mantenere nel tempo o ripristinare un adeguato livello di risposta immunitaria, in particolare in popolazioni connotate da un alto rischio, per condizioni di fragilità che si associano allo sviluppo di malattia grave, o addirittura fatale, o per esposizione professionale”.
È la dose di richiamo negli immunocompetenti, in chi ha risposto bene alle prime due dosi, ma a distanza di tempo, o (forse) per via delle varianti, ha bisogno di una dose di rinforzo.
“Una buona parte degli ospiti del residenziale, una parte del centro diurno e una buona parte dei dipendenti sono già stati vaccinati con la terza dose – spiega la direttrice Paola Licini (nella foto in copertina) – Alcuni la faranno più avanti perché devono trascorrere 6 mesi dall’ultima dose. È andato tutto bene e stiamo bene. Credo che il vaccino sia una grande opportunità per far fronte a questa nuova stagione e a questo, speriamo con tutto il cuore, momento finale del Covid”.
“Al residenziale siamo rimasti Covid free da inizio pandemia e lo siamo anche adesso con le visite in presenza – conclude – Speriamo che questa nuova dose possa finalmente aprire le porte della nostra struttura ai familiari e agli ospiti. Ringrazio davvero tutti i dipendenti per il loro impegno, senza dimenticare gli ospiti e i familiari che collaborano costantemente con noi”.
(Foto: Fondazione Casa per Anziani).
#Qdpnews.it