Nel Consiglio comunale di Crocetta del Montello, tenutosi qualche sera fa, han tenuto banco soprattutto le interpellanze della minoranza. La prima riguardava le eventuali azioni intraprese dalla maggioranza Tormena per contrastare il progetto regionale delle casse di laminazione sul fiume Piave.
Il sindaco Marianella Tormena ha spiegato come alle informazioni attuali la Regione non abbia ancora incaricato una ditta per la prima tranche dei lavori e come l’Autorità di bacino, durante la fase di aggiornamento del piano alluvioni, abbia messo in previsione 150 milioni di euro per le casse ma nessun importo per le manutenzioni.
Tormena ha sottolineato come si sia ancorati ad una progettazione obsoleta e superata, legata ad un macro progetto estremamente impattante senza nessuna lungimiranza verso l’intero corso del fiume: “Noi non stiamo dicendo semplicemente no alla casse perché sono sul nostro territorio, noi chiediamo a gran voce un approccio diverso, al passo con i tempi”. Poloniato di “Nuove energie per Crocetta” si è trovata d’accordo con questa posizione ma ha rimarcato la necessità di fare un incontro pubblico con la popolazione, che porti ad informazioni certe e raggiunga tutti.
Ha chiesto poi aggiornamenti costanti, magari all’inizio di ogni consiglio comunale vista l’importanza del tema. Mazzocato di “Progetto 2019-2024” ha rimarcato: “Siamo in una situazione nebulosa. L’attuale stallo regionale molto probabilmente è dovuto a dinamiche politiche riguardanti le elezioni. Dietro a questo progetto ci sono spinte economiche molto forti e i cittadini non sono preoccupati perché nessuno li ha aggiornati sullo stato delle cose: si parla di milioni di euro, l’assessore Bottacin qui a Crocetta non verrà mai, è una situazione da affrontare immediatamente con il supporto di tutti i cittadini. Condivido la posizione di Poloniato, un incontro organizzato dall’Amministrazione in carica è necessario e urgente”.
Nel frattempo l’udienza al Tribunale delle acque è stata rinviata al 17 novembre. Una seconda interpellanza riguardava invece le piste ciclabili, tema sul quale la minoranza ha chiesto maggior progettualità generale in maniera da coordinare i vari lavori. L’Assessore ai lavori pubblici Stefano Masin ha ribattuto che allo stato attuale Crocetta è dotata di piste che la portano senza difficoltà a Cornuda, Covolo e Biadene.
“Il prossimo bando è stato vinto – ha sottolineato – per la rotonda di Casa Brusada”. Si è poi fatto un focus sull’utilizzo del nuovo autovelox, che nei primi 3 mesi di vita ha già portato ad oltre 500 sanzioni.
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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