Contro gli sprechi arrivano le ricette dei cuochi contadini. Il trionfo della pinza veneta anche fuori stagione

L’appello di Papa Francesco a non sprecare mai il cibo è da sempre un atto rispettato dalla tradizione contadina che onoriamo anche nelle nostre lezioni dei cuochi contadini di Campagna Amica.

Lo dice Diego Scaramuzza presidente nazionale di Terranostra della Coldiretti nel ricordare che le numerose ricette antispreco della tradizione culinaria italiana sono un’ottima soluzione per non gettare nella spazzatura gli avanzi, ma aiutano anche a non far sparire tradizioni culinarie del passato.

“Molti dei piatti più tradizionali – afferma la Coldiretti – hanno origine proprio dall’esigenza di non sprecare cibo come la ribollita toscana, i canederli trentini, la pinza veneta o al sud la frittata di pasta”.

“Si possono preparare delle ottime polpette – sottolinea la Coldiretti – recuperando della carne rimasta, aggiungendo semplicemente uova, pane duro e formaggio oppure la frittata di pasta per ritalizzare gli spaghetti del giorno prima e ancora la pizza rustica per consumare le verdure avvolgendole in croccante sfoglia”.

“Se avanza del pane, si può optare per la classica panzanella mettendo semplici ingredienti presenti in ogni casa, come pomodoro olio e sale per arrivare alla tradizionale ribollita che utilizza elementi poveri come fagiolo, cavoli, carote, zucchine, pomodori e bietole già cotte da unire al pane raffermo. Anche la frutta – conclude Coldiretti – può rivivere se caramellata o diventare marmellata oppure macedonia”.

(Foto: web).
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