Vittorio Veneto, Poste centrali a orario ridotto, Santantonio si fa portavoce delle proteste. L’azienda: “Orario rimodulato per emergenza sanitaria”

Orario di apertura ridotto rispetto al passato per le Poste Centrali di Vittorio Veneto. E poi lunghe ed estenuanti attese all’esterno dall’ufficio di piazza Medaglie d’Oro.

A denunciarlo, con una lettera inviata martedì ai vertici di Poste Italiane e, per conoscenza, ai parlamentari e ai consiglieri regionali locali, è il presidente del consiglio comunale Paolo Santantonio (nella foto).

Vi segnalo la grave situazione in cui versano da oltre un anno gli sportelli delle Poste Centrali di Vittorio Veneto. Nel contesto dell’emergenza pandemica, l’attività di sportello è stata dimezzata dalle 8.30 alle 13.30 dal lunedì al venerdì, anziché dalle 8.30 alle 19.00 come prassi per tutti gli uffici di pari grado della provincia di Treviso, come Treviso, Conegliano, Oderzo, Mogliano, Montebelluna e Castelfranco – scrive Santantonio -. A ciò si deve aggiungere che il numero via via sempre più ridotto degli addetti al servizio di sportello porta, in alcuni orari del servizio, ad avere solo due-tre sportelli in funzione, con ricadute oltremodo negative che, nonostante la encomiabile disponibilità e cortesia del personale della sede, intaccano pesantemente la qualità del servizio per i cittadini-utenti”.

E ciò si traduce in “lunghissime ed estenuanti attese e interminabili file fuori dell’ufficio postale, imposte dagli obblighi della prevenzione pandemica” evidenzia il presidente del consiglio comunale sollecitato a riguardo da diversi cittadini.

“Si tratta – conclude Santantonio – di un grave problema per il quale vi invito a fare quanto possibile per porvi rimedio, ripristinando anche per le Poste Centrali di Vittorio Veneto l’orario pieno e continuato del servizio di sportello, in conformità a quanto tuttora avviene per gli altri uffici postali di pari grado della provincia di Treviso”.

La decisione di garantire l’apertura di alcuni uffici con orario rimodulato risponde ad una temporanea, ma ancora attuale, esigenza di tutela dei cittadini e dei dipendenti in questa fase di emergenza sanitaria” replica con una nota Poste Italiane, che ricorda come a Vittorio Veneto, oltre all’ufficio postale di piazza Medaglie d’Oro aperto dal lunedì al venerdì con orario 8.20 – 13.35 e il sabato dalle 8.20 alle 12.35, siano operativi anche gli uffici di Ceneda e di Cozzuolo (aperti dal lunedì al venerdì con orario 8.20 – 13.45 e il sabato 8.20 – 12.45) e quello di San Giacomo di Veglia (aperto dal lunedì al venerdì con orario 8.20 – 13.35 e il sabato 8.20 – 12.35).

Poste Italiane precisa poi che “l’ufficio di Vittorio Veneto è aperto anche di pomeriggio per le attività di consulenza finanziaria” e nel pomeriggio è aperto anche l’ufficio di Conegliano.

Per quanto riguarda la copertura degli sportelli e la situazione del personale, Poste Italiane assicura che nel comprensorio di Vittorio Veneto l’offerta attuale è adeguata rispetto ai flussi medi di clientela, anche perché l’azienda opera un monitoraggio costante dei flussi e dell’operatività negli uffici postali – spiegano -. Va però ricordato che in questo periodo vi sono alcune scadenze fiscali che possono intensificare la presenza di clienti soprattutto in alcune fasce orarie. Inoltre, a partire dal 27 settembre, negli uffici postali si sta provvedendo al pagamento delle pensioni, che, proprio per evitare assembramenti, è stato anticipato e organizzato in base ad una turnazione alfabetica giornaliera per rendere più fluido l’accesso agli uffici”.

Quanto alle code e alle attese, Poste Italiane suggerisce agli utenti dell’ufficio di piazza Medaglie d’Oro di “prenotare il proprio turno con tre diverse modalità: tramite il sito di Poste Italiane; tramite l’applicazione “Ufficio Postale”; attraverso il numero WhatsApp 371500371”.  

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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