Conegliano, il bilancio 2018 di Ascom: serve unire le forze per una visione più ampia della città

Arrivato il periodo natalizio, Ascom Conegliano ha fatto il bilancio di questo 2018 ed espresso i suoi auspici per il 2019. Come ha spiegato il presidente Federico Capraro, “sono state registrate circa 220 nuove assunzioni a fronte di 160 cessazioni, tutte le aziende risultano essere pronte per la fatturazione elettronica, mentre c’è stato un leggero calo del commercio dettaglio contro una crescita in fatto di turismo”.

“Si parla tanto di commercio online e offline – ha sottolineato Capraro – ma noi stiamo invece ragionando sull’ “onlife”: con questo termine pensiamo a un incrocio dell’offerta commerciale tra il digitale e il contatto diretto“.

Una certa presenza di Ascom si è palesata in iniziative e progetti per lo sviluppo strategico di Conegliano, a cui l’organismo ha contribuito investendo circa 30 mila euro: il progetto “Conegliano 2030”, le iniziative del Natale e di Festalonga, l’iniziativa prevista per la prossima primavera di rigenerazione dell’ex area Zanussi – con la collaborazione dell’Ordine degli architetti -, oltre alla messa in opera del parcheggio gratuito del sabato pomeriggio, sono solo alcune delle iniziative a cui Ascom ha partecipato.

Conegliano deve divenire il capofila del territorio – ha proseguito Capraro – e per fare ciò è necessario ragionare su una visione più ampia con una logica che riguardi tutta l’area cittadina, dal centrocittà al castello. Infatti, è ormai cosa conclamata come le situazioni di disagio si verifichino in quelle zone dove si è verificato uno spopolamento”.

“Subito dopo l’insediamento di questa giunta – ha aggiunto il presidente di Ascom – noi abbiamo presentato agli assessorati di competenza tutta una serie di progetti e vogliamo mantenere una certa responsabilità nell’indicare le strade da intraprendere, condividendo le strategie necessarie alla realizzazione di una determinata visione urbana”.

Capraro ha ribadito l’apprezzamento per iniziative comunitarie, come quella in corso del Natale, che rendono “la città molto più bella, accogliente e animata”.

“Sul resto c’è ancora tantissimo da fare”, ha precisato subito dopo il presidente, il quale, a fronte della parole di accusa indirizzate qualche tempo fa ad Ascom da Patrizia Loberto, presidente dell’associazione di Corte delle Rose, ha commentato: “Non è mai stata nostra intenzione e mai sarà quella di fare polemica e riconosciamo quanto Corte delle Rose stia facendo un lavoro egregio”.

“Sicuramente Corte delle Rose di oggi è ben distante dalla Corte delle Rose di dieci anni fa – ha aggiunto Capraro – ed è significativo come si siano uniti tra loro i commercianti. Questo dimostra come sia necessario mettere insieme più forze”.

Per il 2019 alle porte, inoltre, il presidente di Ascom ha precisato come ci sarà una particolare attenzione del gruppo verso la questione di via Amerigo Vespucci, “che non dovrà essere una via di attraversamento, bensì di accesso al centro”, ma anche verso la futura piazza Carducci e l’ex area Zanussi, per le quali saranno necessarie della “simulazioni prima di determinare le loro destinazioni d’uso, determinanti per la gestione dei flussi”.

E sempre a proposito dei flussi di persone, Capraro ha ribadito la necessità di “recuperare i flussi della stazione, vista la posizione della ferrovia in centrocittà. Si tratta di numeri di persone potenziali per il commercio coneglianese”.

Nel frattempo Ascom Conegliano ha annunciato i nomi dei componenti della giunta dell’associazione di categoria per i prossimi cinque anni: a fianco del presidente Federico Capraro, il ruolo di vice sarà ricoperto da Maurizio Gibin, e faranno parte del direttivo Marzia Breda, Walter Zambon, Giovanni Tomasi e Stefano Sperandio.

Nella foto in alto, da sinistra: Giovanni Tomasi, Federico Capraro, Gigino Longo

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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