Sernaglia, scene da Far West all’Antica Osteria Pozzi, i titolari denunciano avventore fuori controllo: “Ha creato il caos e schiaffeggiato un anziano”

Caos all’Antica Osteria Pozzi a Falzè di Piave verso le 20.30 di ieri, domenica 26 settembre: secondo la testimonianza del titolare, Alessandro Dal Bo, a scatenarlo è stato un uomo sulla cinquantina, di corporatura massiccia, il quale sarebbe già conosciuto in paese per episodi simili.

Minuti di violenza, prima verbale e poi fisica, quelli descritti, ma anche di frustrazione e di impotenza nei confronti di una situazione che, secondo i gestori del locale, avrebbe potuto degenerare in qualcosa di incontrollabile.

Domenica sera l’Antica Osteria era ormai prossima alla chiusura e all’interno del locale c’erano soltanto tre clienti: due amici del titolare, seduti su altrettanti sgabelli a fianco del bancone, e un anziano che i gestori definiscono ormai un amico per la sua presenza fissa, posizionato in fondo alla stanza, seduto su una panca e intento a cenare. Dietro il bancone, oltre ad Alessandro, c’era la moglie.

“Stavamo scherzando quando è arrivato quest’uomo che ha cominciato a urlare, tra una bestemmia e l’altra: “Comunisti, dovete vaccinarvi tutti. Comunisti bastardi e infami!” ricostruisce Dal Bo, che aveva allontanato più volte la persona in questione dal suo locale in passato. A quel punto il titolare si è rivolto al cliente per chiedergli cosa volesse. Risultato? “Offese e insulti di tutti i colori, come se fosse il paladino dei vaccini”.

Visto ciò che stava accadendo, anche l’anziano in fondo al locale si è alzato dal tavolo, sorpreso: il gesto sarebbe bastato all’iracondo per avanzare verso di lui, raggiungerlo e colpirlo con uno schiaffo in pieno viso. Il titolare, che pratica il pugilato a Susegana, prosegue il racconto: “Se non lo fermavo gli tirava un pugno in faccia. Allora l’ho preso e con l’aiuto di due amici l’abbiamo portato sul ciglio della porta. Voleva fare a botte”.

In prossimità dell’ingresso, il giorno dopo, il gestore ha mostrato come l’uomo avrebbe ripetutamente colpito la porta e le pareti del locale a suon di pugni, e poi raccogliendo pesanti sgabelli e scagliandoli all’interno dell’osteria. Senza avvicinarsi troppo al titolare, secondo le testimonianze, avrebbe colpito la vetrina frigo del banco bar e scagliato un antico vaso, ricordo dei genitori di Dal Bo con un notevole valore affettivo, contro sua moglie, fortunatamente mancandola.

La barista ha quindi minacciato di chiamare i Carabinieri: a quel punto l’uomo si sarebbe allontanato a bordo di un furgone bianco. “Abbiamo chiamato l’Arma e presentato denuncia. A intervenire è stata una pattuglia di Valdobbiadene” riferiscono ancora i gestori della Pozzi.

“L’avevo già mandato via altre volte. Non aveva mai i soldi per pagare. Anche venerdì era venuto qui, aveva bevuto due ombre e aveva lasciato da pagare – racconta il titolare – A me non fa paura combattere, ho 72 anni, ho fatto sport di contatto e so difendermi, ma colpire un anziano è una cosa di cui vergognarsi. Anche perché essendo lui così grande e grosso serve forza per fermarlo, e così uno rischia di passare dalla parte del torto e doverlo anche mantenere dopo”.

Mia moglie si è persino sentita male per lo spavento – conclude il titolare – L’abbiamo denunciato per lesioni, danni, minacce e tutto quello che ci va dietro. I Carabinieri sapevano già di chi si trattava, chi è, cosa fa e dove vive. Se c’è un motivo posso capirlo, ma fare rissa apposta per provocare è davvero un comportamento da vigliacchi”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati