Una guida turistica pensata non solo per i turisti in visita, ma anche per i pievigini stessi, chiamati a scoprire il fascino e il valore del territorio in cui vivono per diventarne i primi ambasciatori.
Questa in sintesi la volontà dell’amministrazione comunale nel realizzare “Pieve di Soligo e dintorni d’Alta Marca”, un volumetto di circa centosessanta pagine che si proprone come primo approccio divulgativo a chi intende conoscere quest’angolo di Veneto e della Marca Trevigiana, come spiegato durante la presentazione della scorsa domenica 16 dicembre, nell’auditorium Battistella Moccia.
“Viviamo in un territorio unico a livello mondiale, ma che spesso non viene considerato tale proprio da chi lo abita – ha dichiarato il sindaco Stefano Soldan – Ci siamo impegnati nell’immaginare un futuro diverso per Pieve di Soligo, nel quale possa trovare il giusto spazio anche l’economia basata sul turismo e il riconoscimento Unesco rappresenta un’ulteriore grande opportunità in questo senso. Perciò abbiamo voluto realizzare qualcosa che non fosse solo per chi visita i nostri luoghi da fuori, ma che fosse anche in grado di risvegliare le coscienze dei pievigini: questa guida è un riassunto in pillole di ciò che siamo”.
Alla realizzazione del progetto hanno collaborato lo storico Enrico Dall’Anese, Michele Masutti e Giuseppe Dall’Arche per quanto riguarda la parte fotografica.
“Pur essendo piccoli siamo interessanti e tutte le previsioni danno il turismo in crescita, trainato da quella fonte di ricchezza che è il Prosecco – ha spiegato il consigliere Graziano Lazzarotto, curatore del volume – Così abbiamo pensato ad una guida rivolta a coloro che non sono professionisti del viaggio, uno strumento che fosse accessibile per chiunque e con finalità divulgative, in modo di far venire la voglia di conoscere e approfondire i tanti aspetti che riguardano Pieve di Soligo”.
Accanto a tutti i testi in italiano è presente la traduzione in inglese e per il futuro si sta valutando se realizzarne delle copie anche in tedesco e spagnolo.
“All’interno vengono toccati tutti quegli aspetti che possono interessare un visitatore – è entrato nel dettaglio Paul Spadetto, responsabile per la veste grafica della guida – Accanto alla parti storiche e geografiche, ci sono quelle dedicate ai grandi personaggi legati a Pieve, alle tradizioni come lo Spiedo Gigante e il Tiro alla fune e a cosa c’è di bello da vedere nei dintorni, insieme a tante altre notizie d’interesse. All’interno sono presenti anche quindici percorsi naturalistici da fare in piedi o in bici e i numeri e riferimenti utili su dove mangiare e dormire”.
Il costo complessivo dell’opera è stato di circa 11 mila euro. Per ottenere una copia gratuita della guida basterà farne esplicita richiesta, compilando l’apposito modulo disponibile sul sito del Comune.
Sarà possibile ritirare la guida nella biblioteca comunale, nell’ufficio protocollo di via Ettore Majorana o nell’ufficio anagrafe della scuole media Giuseppe Toniolo di via Giacomo Battistella. Le consegne proseguiranno fino alla fine del mese di gennaio e comunque fino all’esaurimento delle scorte disponibili.
Nella foto in alto, da sinistra: Spadetto, Soldan e Lazzarotto.
(Fonte: Edoardo Munari © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
#Qdpnews.it
