60anni di idee per la grande famiglia De Faveri: festeggiato ieri sera a Refrontolo il sogno di Luigi e Gabriella, oggi realizzato “al cubo”

Un sogno che dura da sessant’anni e un futuro che vibra ancora di nuove idee: qualche aneddoto, un po’ di commozione e tanti, tantissimi, applausi al sessantesimo compleanno dell’azienda De Faveri, eccellenza nella produzione di monoblocchi coibentati e sistemi termo-isolanti per infissi con sede a Refrontolo, sorella maggiore dell’altra realtà pievigina Eclisse.

Davanti agli ospiti, tra cui varie autorità del territorio, è stato raccontato un viaggio lungo oltre mezzo secolo, intrapreso in una piccola officina e proseguito in grandi capannoni in costante espansione, come quello dove si è svolta la cerimonia.

Sul palco si è parlato di resilienza, di donne e di sport, ma specialmente di famiglia, che nel caso dei De Faveri si è mostrata coesa a tutti i livelli: il fondatore dell’azienda Luigi De Faveri ha voluto infatti chiamare sul palco sua moglie Gabriella, le sue figlie Antonella, Daniela e Alessandra e suo figlio Luciano, ma ha dedicato il momento anche a tutti i collaboratori dell’azienda.

“Abbiamo fatto abbastanza strada – afferma con modestia la signora Gabriella – e anche qualche guerra. Idee mio marito ne ha sempre avute tante”.

Affiancando la figlia Antonella, anche lo stesso signor Luigi ha co-moderato gli interventi, commentando tra un discorso e l’altro, con emozione, il supporto che ha ricevuto negli anni dalle persone che ha incontrato. Quando gli viene chiesto se i tempi siano cambiati, De Faveri risponde: “Il mondo è sempre uguale, non cambia niente. E nelle due aziende che abbiamo, ho tutte persone in gamba”.

Tra le figlie, Alessandra ringrazia così il papà: “Devo dire un grazie ai miei genitori. Sono quella che sono grazie a loro”.

“In questi sessant’anni c’è stata un’evoluzione naturale del mercato, nel giro di due tre anni abbiamo triplicato gli spazi produttivi – afferma Antonella De Faveri, descrivendo una strategia aziendale battezzata “De Faveri al cubo” – Se vogliamo parlare di giovani, l’assunzione si concentra su giovani tra i venti e i trent’anni”.

“Il prodotto è tipicamente italiano, ma nella patria del serramento in Germania, da dove abbiamo importato molte delle nostre tecnologie, si sta iniziando a capire che l’utilizzo del monoblocco e del controtelaio permettono una più performante posa dell’infisso – afferma il direttore commerciale Arnaldo Finazzi – per questo, ci stiamo affacciando a nuovi paesi come la Spagna, la Francia o la stessa Germania”.

A rappresentare sul palco le amministrazioni comunali che quotidianamente dialogano con le due aziende dei De Faveri sono stati il sindaco di Refrontolo, Mauro Canal, che ha ringraziato la famiglia per l’impegno nel sociale, il sindaco di Farra di Soligo Mattia Perencin e l’assessore Collot per Pieve di Soligo.

Nel suo intervento, il consigliere regionale Alberto Villanova ha detto che, se gli venisse chiesto di dare il nome di un imprenditore che possa fare da esempio in Veneto, quello di Luigi De Faveri sarebbe la prima scelta.

Successivamente sono stati chiamati sul palco anche l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin e l’onorevole Angela Colmellere, oltre al direttore dell’Istututo diocesano Beato Toniolo, Marco Zabotti.

Un rappresentante di Assindustria Veneto Centro, Massimo Tonello, ha donato una targa come riconoscimento per il risultato dell’azienda, poco prima che la famiglia De Faveri scoprisse sul palco il trofeo ai 60anni.

Dopo il saluto e la benedizione di don Giuseppe Nadal, i festeggiamenti sono poi proseguiti all’interno, dove gli ospiti hanno potuto attraversare gli spazi dell’azienda per poi trovare sul retro un ricco buffet allietato da musica dal vivo e un’esposizione di pannelli fotografici, acquistabili in favore di un’associazione benefica.

Durante la cena, organizzata all’interno di uno stabile, è stato proiettato in anteprima lo spot del 60esimo della De Faveri, un filmato che, come per quanto avvenuto in occasione del 50esimo di Eclisse, ha ancora una volta emozionato gli ospiti.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati