Nel pomeriggio di ieri, sabato 18 settembre 2021, l’ex Opificio di Villa dei Cedri a Valdobbiadene ha ospitato l’inaugurazione della mostra, curata dall’associazione fotografica Imago, dal titolo “Tracce di una Terra”.
Il progetto della mostra nasce e si sviluppa intorno al libro “Terra e Genio-Vite di valdobbiadenesi illustri” della giornalista e docente di comunicazione Adriana Rasera.
Presenti all’evento il sindaco Luciano Fregonese, gli assessori Giorgia Falcade e Anna Vettoretti insieme al consigliere regionale Tommaso Razzolini e al presidente dell’associazione Imago, Pierangelo Brunelli.
Tra il pubblico anche il pittore ultracentenario Italo Gerlin, autore dell’opera riprodotta sulla copertina del libro di Rasera.
“Quando l’anno scorso Adriana ci ha proposto di collaborare al suo progetto noi ci siamo sentiti molto onorati ma, contestualmente, tanto preoccupati perché, essendo noi dei fotografi amatoriali, la sfida era importante – ha spiegato Brunelli – Ci abbiamo pensato un po’, poi abbiamo raccolto la sfida e ci siamo lanciati in questa avventura. Si trattava di unire foto da scattare nel presente a personaggi vissuti nell’arco di tanti secoli”.
“Abbiamo percorso il nostro territorio a piedi per avere il tempo di osservare e abbiamo cercato di immaginare questi luoghi collegati ai personaggi – aggiunge – Abbiamo provato a fissare il silenzio che abbiamo pensato fosse rotto solo dalla presenza di questi personaggi. Poi abbiamo tolto il colore perché è attualità e contemporaneità. Dopo aver scelto con Adriana le foto da inserire nel libro, ci è venuto in mente di proporle attraverso una mostra”.
Nelle foto in mostra non ci sono titoli o didascalie per stimolare la curiosità del visitatore facendogli fare un viaggio di scoperta.
Nell’esposizione è presente anche una mappa dell’Ottocento nella quale c’è una Valdobbiadene scarna, anche se l’ossatura del paese è abbastanza riconoscibile: con il naso all’insù il visitatore può seguire un filo di lana colorato che collega le immagini alla mappa.
“Questa mostra è il frutto di un grandissimo lavoro di squadra – ha affermato l’assessore alla cultura Falcade – La bellezza di ‘Terra e Genio’ e di ‘Tracce di una Terra’ è proprio la condivisione, il fatto di aver collaborato in quest’opera includendo poi altri personaggi e figure del territorio perché c’è stato anche tutto un lavoro di ricerca alla base. Da un lato la parte testuale, dall’altro il linguaggio visivo: messi insieme danno un’immagine del nostro territorio che è veramente sensazionale, pura poesia direi”.
“Villa dei Cedri è stata per più di 300 anni un luogo di aggregazione per motivi di lavoro – aggiunge il sindaco Fregonese -, da quando era un mulino nel Settecento e poi la filanda, e per la cultura. La vita di tante persone che, con la loro genialità e con la loro passione, hanno permesso oggi che questo nostro territorio sia stato riconosciuto Patrimonio dell’Umanità. Sicuramente c’è un aspetto economico e commerciale, di progresso e di lavoro per i giovani che non va sottovalutato, ma c’è anche un aspetto importante di autenticità che va sempre rimarcato. Noi vorremmo che questa autenticità venisse riscoperta attraverso Villa dei Cedri”.
Il sindaco ha spiegato che la Villa dei Cedri, nella quale si trova la sede dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, accoglierà personalità importanti e istituzioni, dando un valore aggiunto alla comunità, ma resterà sempre la villa dei valdobbiadenesi.
Il consigliere regionale Razzolini, dopo essersi complimentato con l’associazione Imago, ha detto che le fotografie hanno la capacità di aiutare le persone a confrontare gli stessi luoghi a distanza di anni: questo lavoro fotografico, infatti, aiuterà a capire l’evoluzione del territorio valdobbiadenese nel tempo.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 19 settembre al 31 ottobre con questi orari: il sabato, dalle ore 15.30 alle 18.30, e la domenica, dalle ore 10.30-12.30 e dalle 15.30 alle 18.30 (Ingresso libero su prenotazione: 0423976975 info@valdobbiadene.com https://forms.gle/UCD1m5dUcC837nMFA).
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