Una cerimonia commovente, dove regnava un silenzio assoluto: così è parso il funerale celebrato oggi in duomo a Conegliano di Chiara Stefani, 30enne deceduta martedì sera dopo la sua lotta contro il tumore, diagnosticato a settembre dopo un malore al lavoro.
Parenti, amici, colleghi e i gruppi dell’Avis dei Comuni anche limitrofi hanno accolto la bara bianca, sulla quale era steso un tappeto di rose bianche e un cuore di rose rosse.
“Non comprendiamo il perché di questa morte – ha sottolineato il parroco celebrante – ma ci sono molti perché angoscianti per i quali manca una risposta soddisfacente. Quello che possiamo fare ora è dare spazio alla preghiera”.
Originaria della provincia di Viterbo, dal 2013 Chiara Stefani era tecnico di laboratorio del centro trasfusionale di Conegliano ed era stata anche testimonial della campagna “Persone che si prendono cura di persone” del Distretto di Pieve di Soligo.
L’apertura verso gli altri e l’estrema sensibilità sono alcuni dei pregi ricordati della giovane viterbese, della quale saranno donate le cornee.
“Grazie per essere entrata nelle nostre vite. Semplicemente grazie”, sono state le parole commosse delle amiche.
E sicuramente saranno molte le persone che in questo momento ringrazieranno nelle loro menti Chiara Stefani, per essere stata una presenza positiva nelle loro vite.
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(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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