Dal frutto di una collaborazione ormai piuttosto intensa con il gruppo dei giovani di Cappella Maggiore di “Nuova Voce” è scaturita domenica scorsa una iniziativa interessante per mantenere vivo l’interesse per il problema delle tossicodipendenze, che rimane sempre una piaga per molte famiglie.
Così Il direttivo della Aaft di Sacile (Associazione Aiuto Famigliari Tossicodipendenti), che l’anno scorso ha compiuto ben 30 anni di attività con diffusione su tutto il territorio pordenonese e della sinistra Piave trevigiana (Vittorio Veneto, Conegliano, Belluno e rispettive zone) domenica 12 settembre 2021 ha aderito con numerosi volontari muniti di apposita maglietta colorata all’iniziativa “We Free Run 2021”, come nuova forma di sostegno per le attività e la missione che da decenni occupa la comunità di San Patrignano.
L’evento si è concretizzato in una marcia attraverso le vie del centro storico di Sacile, finalizzata alla raccolta di fondi e alla sensibilizzazione pubblica alla lotta contro le tossicodipendenze.
E’ stato inoltre attuato anche per adeguare i volontari e i sostenitori di San Patrignano alle nuove necessità imposte dall’emergenza Covid-19: sino al 2019 infatti tutte le realtà associative coinvolte, Aaft in primis, e i sostenitori della comunità riminese si recavano con i rispettivi gruppi in pullman alla principale sede romagnola.
Qui alla marcia c’era sempre la partecipazione di numerosi personaggi famosi a livello nazionale per la promozione dell’attività dell’associazione nell’àmbito delle tossicodipendenze. Questa volta la delocalizzazione dell’evento ha interessato le varie zone dove esistono le sedi dell’associazione con il loro comprensorio.
(Foto: AAFT Vittorio Veneto).
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