“L’Amministrazione Comunale di Pieve di Soligo, a nome dell’intera cittadinanza, si complimenta con Gaia Barella per essere intervenuta con uno straordinario gesto di altruismo, con tempestività e determinazione, il 17 agosto 2021 salvando 3 bambini che stavano annegando nel mare di Caorle. 14 settembre 2021”: la Città di Pieve di Soligo ha scelto di inserire questa frase nell’attestato di benemerenza consegnato questa sera alla giovane bagnina pievigina nella sala consiliare di Palazzo Vaccari.
Grande l’emozione di Gaia, della sua famiglia, di alcuni rappresentanti de “La Nostra Famiglia” ma anche del sindaco Stefano Soldan, degli assessori e dei consiglieri di maggioranza e minoranza che hanno partecipato al momento della consegna dell’attestato.
Presenti anche il maresciallo maggiore Alberto Bosco, comandante della stazione dei Carabinieri di Pieve di Soligo, e Gian Pietro Caronello, comandante della Polizia locale.
La bagnina 18enne di Pieve di Soligo era entrata nei cuori di molti pievigini per aver salvato la vita, insieme al collega di Silea Andrea Fregolent, a due bambine e un bambino che rischiavano di annegare dopo un bagno in mare (qui l’articolo).
“Quello che hai fatto ci ha colpito e ci onora profondamente – ha affermato il sindaco Soldan rivolgendosi a Gaia – Questo gesto ci fa pensare che tante volte ci sono stati dei momenti in cui si sono denigrati i giovani e si è parlato di gioventù sprecata e senza futuro. Tu, invece, sei testimonianza di una gioventù positiva, bella e del fatto che esiste un mondo per il quale continuare a lavorare e che dà il senso di una comunità vera e partecipata”.
Nessuno ha parlato di un’eroina, perché Gaia ha fatto quello che era chiamata a fare nel suo lavoro e per il quale è stata formata, ma l’amministrazione comunale ha voluto comunque dare risalto al suo gesto per mostrare un modello di giovane da seguire ai tanti ragazzi che, in questi tempi complicati, sono privi di riferimenti ai quali ispirarsi.
“Siamo orgogliosi come pievigini di avere una giovane bagnina che ha fatto molto più del suo lavoro – ha aggiunto il consigliere di minoranza Andrea Ros – Come ha detto il sindaco, spero che tutto quello che hai fatto sia da esempio anche per altri giovani come te che iniziano il loro lavoro”.
“Volevo ringraziare tutti quanti – ha affermato emozionata Gaia -, anche il mio primo insegnante di nuoto Lino, ‘La Nostra famiglia’ e i miei genitori che mi hanno permesso di fare tutto questo. Voglio ricordare anche il mio collega che mi ha aiutato a salvare questi bambini, Andrea Fregolent di Silea. Grazie a lui siamo riusciti a portarli in salvo senza che succedesse nulla. Ringrazio anche il sindaco e tutto il consiglio comunale di Pieve di Soligo per questo riconoscimento”.
“Come ha detto il sindaco – conclude -, bisogna far vedere che ci sono anche questi ragazzi che non sono solo come si vede in televisione, ma c’è anche della brava gente”.
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