La Vendemmia Sociale a favore della Lilt giunge alla quarta edizione. Il 10 settembre a San Polo e l’11 a Monfumo solidarietà e dimostrazioni di Viet Tai Chi

Una cena e un pranzo da godere insieme con spirito di solidarietà, ma soprattutto due momenti di vendemmia sociale in due cantine trevigiane, a Monfumo e a San Polo di Piave. Torna il 10 e l’11 settembre per la sua quarta edizione la Vendemmia Sociale, evento patrocinato dall’Usl 2 Marca trevigiana, il cui ricavato sarà devoluto alla Lilt, la Lega per la lotta ai tumori.

“Due aziende importanti della nostra provincia si sono messe in gioco per aiutare il mondo sociosanitario e sostenere chi vive un momento difficile – ha commentato il direttore generale dell’Usl 2 Francesco Benazzi -. Questa avventura straordinaria ha un obiettivo comune: fare del bene. Il gioco di squadra è fondamentale e questo momento ci consentirà di fare nuove riflessioni su noi stessi. Questa vendemmia è un giorno da vivere insieme, per ridare un po’ di normalità a chi sta soffrendo”.

Venerdì sera 10 settembre l’evento è a San Polo, nell’azienda agricola Facchin Wine, con spiedo gigante e svariate prelibatezze: dopo la vendemmia all’aperto si va tutti al ristorante per cena. La mattina dopo si va a Monfumo nella Tenuta Amadio, dove la vendemmia sarà diurna e seguita da un pranzo solidale. Entrambi gli appuntamenti a tavola sono su prenotazione e a pagamento. Dopo la cena e prima del pranzo i partecipanti potranno assistere alla dimostrazione di Viet Tai Chi, disciplina orientale che mette in contatto corpo e mente, e chi lo desidera potrà anche cimentarsi nell’attività

I mesi della pandemia sono stati difficili per il volontariato e le associazioni, era difficile organizzare eventi per sensibilizzare, informare e raccogliere fondi – ha spiegato il presidente della Lilt Alessandro Gava -. Momenti come la vendemmia solidale sono importanti perché riabilitativi e socializzanti. Un uso corretto delle vigne e del territorio e un modo straordinario per lanciare messaggi di attenzione alla salute”. Grazie agli aiuti ricevuti durante questi anni, la Lilt è riuscita a realizzare una nuova sede con cinque ambulatori: i contributi che arrivano dalla vendemmia solidale aiuteranno i volontari ad allestire gli spazi. “Quando il grappolo è molto più che la semplice somma dei suoi acini” è lo slogan dell’iniziativa. 

“Nonostante la pandemia era giusto tornare – afferma Simone Rech della Tenuta Amadio -. Eravamo partiti, quattro anni fa, con l’idea che la vendemmia è un momento di gioia e che era giusto coinvolgere anche chi è meno fortunato. Abbiamo rinnovato questo impegno e non verranno meno il contatto con la natura, i momenti di solidarietà e l’esperienza del Viet Tai Chi”. “Siamo qui con la quarta edizione perché crediamo in quello che facciamo – fa eco Giusy Facchin dell’azienda vinicola Facchin Antonio –. La vendemmia è gioia, soprattutto dopo tanti mesi difficili. Continuiamo a percorrere questa strada e siamo convinti che anche con pochi mezzi si possono fare grandi cose”. Per informazioni e prenotazioni i contatti sono quelli delle due aziende agricole: Antonio Facchin Wine (329 058 3053 – 348 551 7984) e Tenuta Amadio (0423 560099). 

(Video: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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