Anche le associazioni di Refrontolo sono scese in campo per aiutare le popolazioni del Bellunese e in queste ore stanno allestendo una raccolta fondi, mentre per sabato 1° dicembre è programmata una cena sociale e i volontari stanno decidendo il luogo dove svolgerla.
A raccontare come è nata l’iniziativa, è Federica Meneghel (nella foto, al centro), giovane refrontolese dell’associazione Lyra, da sempre animata da una profonda passione per il proprio territorio: “Nei giorni dell’emergenza abbiamo subito pensato a come avremmo potuto dare il nostro contributo. Quindi è nata l’idea di creare delle cartoline che avessero come tema il concetto del nudo in natura. Perciò, un giovane del nostro paese e appassionato di fotografia, Nicola Callegher, si è recato in Cansiglio per realizzare delle immagini utili per le cartoline”.
“Le cartoline saranno messe in stampa questa settimana – ha proseguito Meneghel – e poi distribuite in tutti gli esercizi commerciali, bar e ristoranti di Refrontolo: i clienti potranno avere la cartolina su offerta libera. Si tratta di lasciare un ricordo di quello che è stato il nostro impegno”.
Oltre alla vendita delle cartoline, sabato 1° dicembre le associazioni del refrontolese si riuniranno per una cena sociale, il cui ricavato, verrà donato, insieme a quanto guadagnato con la vendita delle cartoline alle popolazioni bellunesi colpite dal flagello del maltempo.
“Una volta che avremo raccolto i fondi – ha spiegato Meneghel – ci recheremo nel territorio del Bellunese per capire dove indirizzare questi soldi. Si tratta di un’iniziativa partita e promossa dalle associazioni di Refrontolo e ci teniamo a lanciare il messaggio di come una comunità unità voglia stare vicino a un’altra comunità in questo momento di difficoltà”.
Un esempio, quello di Refrontolo, che dimostra come basti davvero poco per contribuire e dare sostegno nei momenti di difficoltà, creando una rete di solidarietà capace di dare grandi risultati.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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