Si è rivelata un successo, l’idea dei giovani vittoriesi Giulia Biz e Emanuele Gallo di lanciare un servizio di gastronomia itinerante dedicato alla cucina giapponese (qui l’articolo): grazie alla giusta tempistica e a un pizzico di originalità i due hanno prima spopolato nelle piazze dell’Alta Marca Trevigiana e poi si sono lanciati in un’avventura on the road che li sta portando a girare tutta l’Italia.
Quella che infatti è iniziata come un’attività di catering limitata geograficamente, da marzo si è arricchita di un food truck grazie al quale i due stanno partecipando ad alcuni dei più importanti eventi dedicati allo street-food della penisola, come il Carnix Street Food & Fun di Tolmezzo e il Mura Festival di Verona.
“Siamo felicissimi – racconta Giulia – perché ci rendiamo conto che le persone non solo apprezzano la qualità del nostro cibo ma sono anche interessate a sentire la storia di quello che proponiamo. I nostri clienti sono soprattutto attirati dalla cultura giapponese e noi oltre a preparare piatti tipici del Giappone dispensiamo consigli sui luoghi da visitare quando si potrà tornare a viaggiare così distante”.
L’intuizione dei due ragazzi è stata quella di offrire una possibilità inedita ad un pubblico abituato a sognarlo, il Giappone, grazie alla grande circolazione di manga e anime nel nostro Paese, ma a sperimentarlo poco: ecco quindi che “Ukiyo”, il nome del food truck che in nipponico significa “mondo fluttuante”, propone ad esempio l’okonomiyaki, piatto con ingredienti poveri detto “la pizza di Osaka”, o le takoyaki, polpette di pollo fritto dei giorni di festa, o i dorayaki, i dolci resi celeberrimi dall’anime di Doraemon.
“Il bello del viaggiare è che si conosce sempre gente nuova con cui poi rimaniamo in contatto e che poi diventa clientela affezionata – prosegue Giulia – oltre all’amicizia con chi lavora negli altri truck, ci sono i clienti abitudinari che vengono a sentire i racconti dei nostri viaggi in Giappone. In futuro mi piacerebbe anche organizzare con loro dei viaggi, portarli nelle località di cui gli racconto, magari fuori dalle tipiche mete turistiche”.
Per il momento però l’impegno è quello di un tour che da Vittorio li sta portando sempre più lontani: da giugno Ukiyo è già stato a Tolmezzo, Verona, Milano, Fermo e Arezzo, e il calendario degli eventi li porterà nei prossimi mesi a Pesaro e di nuovo a Verona, per concludersi a Vittorio dove i due sperano di dare il via a una stagione invernale con delle novità.
“Speriamo che quest’anno la situazione del covid permetta di avere le casette dello street food a Conegliano e Vittorio Veneto – spiega Giulia – ci piacerebbe avere quella sistemazione più stabile per offrire alcuni piatti che non sono adatti al truck, su tutti il Ramen, ma poi vogliamo continuare a spostarci per tutta Italia, muoverci e provare sempre un pubblico nuovo è il punto di forza del nostro progetto”.
(Foto: Facebook).
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