Dovevano fare una settimana, hanno raddoppiato e sono rientrati giovedì sera 19 agosto, dalla Sicilia con mezzi i volontari vittoriesi dell’Avab, associazione volontari antincendi boschivi.
Stanchi ma felici di aver collaborato a far rientrare l’emergenza incendi in Sicilia. Però per loro non è stata una passeggiata.
“Non abbiamo avuto nemmeno un momento il dubbio di non partecipare – racconta il presidente Giorgio Taffarel – quando è stata inviata la richiesta di volontari dalla Protezione civile nazionale, con due squadre abbiamo potuto rispondere e andare in missione”.
La prima di 5 persone è andata giù con la fuoristrada di servizio antincendio lo scorso 5 agosto. In tre hanno dato il cambio alla fine della scorsa settimana sbarcando da un volo per Palermo, e infine il rientro della squadra con l’auto dopo aver lavorato ininterrottamente, a parte un paio di giorni di relativa tranquillità e parziale riposo, a spegnere gli incendi nella provincia di Palermo e a supporto dei Vigili del fuoco per lo spegnimento di roghi nelle abitazioni.
“Da mattina a sera i ragazzi sono stati impegnati nell’opera di spegnimento, senza sosta. Hanno avuto i complimenti e i ringraziamenti di abitanti e forze dell’ordine del posto – conferma Taffarel – Ci avevano chiesto la disponibilità per una settimana, ma la vastità dei roghi ha richiesto la presenza anche per una ulteriore settimana”.
Quando era stato richiesto l’intervento dei volontari, i vittoriesi pensavano di partire per la Sardegna, dove gli incendi sembravano incontrollabili, poi sono stati dirottati dall’emergenza sorta in Sicilia.
“Abbiamo sempre operato nei dintorni di Palermo, per piccoli e grossi incendi – continua – che si formavano di continuo. Un lavoro che è stato davvero molto apprezzato dai residenti. Si sono formate nell’occasione anche nuove amicizie, il lavoro di volontariato aiuta per questo”.
Come si legge tra le righe di uno dei volontari, Matteo: “Come tutto, anche questa missione è terminata; non lo nego che scrivo queste poche parole con un nodo alla gola e con gli occhi gonfi. Anche questa esperienza come tutte le altre sarà messa nel mio piccolo bagaglio di vita. Ringrazio la squadra e tutte le persone magnifiche che abbiamo conosciuto in questi momenti difficili e tutti coloro che moralmente ci hanno sostenuto in questa difficile battaglia contro il fuoco”.
(Foto: Avab Vittorio Veneto).
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