Conegliano, morì sul lavoro alla Garbellotto Botti: cinque i rinviati a giudizio

Cinque rinvii a giudizio con l’accusa di omicidio colposo per la morte sul lavoro di Dino Corocher, avvenuta il 26 luglio 2017 alla Garbellotto Botti di Conegliano, nello stabilimento di viale Italia lungo la strada statale 13 Pontebbana.

A doversi difendere durante il processo saranno i tre fratelli Garbellotto, titolari dell’azienda, il direttore generale e il responsabile della sicurezza. La prima udienza si terrà tra circa un anno.

Dino Corocher, 49enne sposato con un figlio e residente a Formeniga di Vittorio Veneto, stava lavorando ad una macchina rifilatrice, quando una scheggia di legno è partita all’improvviso dal macchinario colpendolo al collo. Inutile l’intervento dei soccorritori giunti sul posto.

Corocher era entrato in azienda 30 anni fa ed era uno stimato mastro bottaio. Una tragedia inaspettata, avvenuta a pochi giorni di distanza dall’inaugurazione dell’area ristrutturata dopo l’incendio che nell’aprile 2017 aveva colpito la Garbellotto Botti.

(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati